Al giorno d’oggi riveste un ruolo fondamentale la sicurezza delle grandi opere. Purtroppo, in Italia esistono delle strutture che vertono in uno stato pietoso che mina la sicurezza di centinaia e centinaia di persone che le usano ogni singolo giorno. Purtroppo, è stato evidenziato che in tanti casi arrivati sulle prime pagine della cronaca che mancano ispezioni e rilievi per progettare interventi di manutenzione e restauro. Crolli, cedimenti, incidenti e altri eventi avversi si possono evitare grazie ad attente fasi di rilievo, progettazione e manutenzioni periodica su opere civili e infrastrutture come ponti, viadotti, gallerie e simili. In tutti questi casi la precisione è essenziale per assicurare il migliore dei risultati.
Eseguire rilievi periodici
Per poter formulare una primissima valutazione del rischio di crollo o cedimento, resta indubbio la valenza del semplice controllo visivo. Su strutture e opere civili si possono rilevare in questo modo veloce e semplice eventuali parti danneggiate, usurate e che si sono degradate nel corso del tempo. La prolungata esposizione ai fenomeni atmosferici e l’uso prolungato producono dei danni che compromettono la sicurezza dell’infrastruttura.
Sfruttare la tecnologia
I rilievi visivi sono il punto di partenza per studiare interventi conservativi, opere di manutenzione e restauro. Per garantire la sicurezza, devono essere continue e regolari le ispezioni. A intervalli regolari, è necessario intervenire con rilievi fotografici e non solo sull’intera opera in questione. Esistono diversi strumenti innovativi e di ultima generazione per eseguire i dovuti rilievi come, per esempio, i droni e i laser scanner. La tecnologia consente di avere ottimi risultati e benefici come la riduzione di costi, di tempi e di personale necessario per completare il lavoro. Implica anche avere un cantiere per tempi sicuramente minori.
Come elaborare i dati
Tutti i dati geometrici rilevati durante le ispezioni sono slavati in una banca dati 3D consultabili in ogni momento. Significa che tutti i dati sono a disposizione in qualsiasi momento senza che si debba per forza tornare sul campo. Ciò consente di lavorare a pieno regime per definire e progettare i singoli interventi di manutenzione.