Osteopatia, cos’è e perché è importante

Non tutti sanno che l’osteopatia è una disciplina nata in America a fine ‘800 da un medico chirurgo di nome Andrew Taylor Still, che dopo svariati decenni riuscì a far diffondere la disciplina in tutto il mondo, fino a quando nel 2000 non ha trovato finalmente un riconoscimento ufficiale. I suoi benefici per il corpo e per la mente sono ormai noti a molti, che quando si trovano in difficoltà con dolori quotidiani come cervicale, mal di schiena e molto altro, si possono rivolgere ad un esperto capace di eliminare il problema alla radice con particolari tecniche manipolative. Ma in cosa consiste il trattamento?

 

Migliorare la salute con l’osteopatia: tecniche manuali e prevenzione

 

Questa preziosa disciplina è un mezzo terapeutico che si basa su alcune manipolazioni nei punti chiave del corpo, che si focalizzano sulla cura della causa del problema e non sul sintomo. L’approccio, infatti, è volto a cercare la radice del dolore che molto spesso si trova lontano dalla zona che presenta il sintomo. Ad esempio, la disciplina risulta spesso utile per risolvere problemi gastrointestinali come il reflusso e l’ernia iatale, che spesso limitano la vita di molte persone. Grazie a particolari tecniche, il disturbo verrà curato alla base, con una risoluzione positiva nella maggior parte dei casi.

 

L’osteopatia si concentra dunque sulla promozione della salute della persona, invece che focalizzarsi solo sulla malattia, come fa la medicina tradizionale. La disciplina si basa sull’approccio causale, piuttosto che sintomatico, cercando di individuare la causa del problema anziché limitarsi a trattare i segni e i sintomi. Questo è importante poiché spesso il dolore ha un’origine che si trova in un’area diversa da quella sintomatica. L’osteopata a Milano utilizzerà anamnesi e valutazioni funzionali per determinare il miglior trattamento possibile per il paziente.

 

Lombalgia cronica, un esempio

 

L’osteopata è un professionista sanitario che mira a prevenire e migliorare la salute dei pazienti. L’approccio terapeutico si basa su tecniche manuali volte a correggere squilibri e ripristinare il movimento fisiologico, agendo sulla salute senza l’uso di farmaci, rimedi naturali o strumenti medicali o elettromedicali. Il professionista utilizza le sue mani per eseguire manipolazioni e tecniche osteopatiche, al fine di risolvere la causa sottostante del problema e non solo il sintomo. Nello studio dell’osteopata si trovano solo un lettino e, eventualmente, attrezzi da ginnastica per esercizi fisici.

La lombalgia cronica aspecifica, ovvero il comune mal di schiena, è l’indicazione più appropriata per il trattamento manipolativo osteopatico, poiché ci sono evidenze scientifiche della sua grande efficacia. Le prime linee guida sono state pubblicate sul Journal of American Osteopathic Association, nel quale si precisa che disciplina cura anche tutte le affezioni dolorose del rachide, dal rachide lombare a quello cervicale.