Traslocare è sempre un momento importante nella vita di una persona: si tratta infatti non solo del passaggio ad una nuova casa, ma ad un nuovo ambiente con probabilmente nuove abitudini. Il trasloco cambia la vita, diciamo. L’emozione del momento purtroppo molto spesso si accompagna all’inquietudine dovute alle vicissitudini che si manifestano in fase di trasloco, questo quando, almeno, si sceglie di farselo autonomamente.
Se quindi è vero che di certo il trasloco fai da te consente di risparmiare qualche centinaio di euro (o meno, se la casa è piccola o lo spostamento ridotto) dall’altra ci si rimettono altre cose. Valutiamo un po’ quali sono i costi di un preventivo trasloco Roma in termini economici, considerando però anche i vantaggi, rispetto ad un trasloco fatto in autonomia.
Quanto costa un trasloco a Roma?
Un trasloco può avere costi molto variabili in base alla superficie della casa, alla distanza che bisogna coprire, alla quantità e al tipo di arredi (nel caso ci siano oggetti particolari o molto delicati). Il costo medio si aggira intorno ai 3-400 euro, ma solo una ditta può fare un preventivo preciso.
Più costosi saranno, per esempio, i traslochi lì dove ci sono chiare difficoltà logistiche. È il caso di abitazioni datate, ubicate a piani elevati che possono richiedere l’utilizzo di grù dall’esterno, montacarichi saliscale o altri dispositivi particolari che le ditte specializzate possiedono pagate a caro prezzo. Se il trasloco richiede l’opera di pochi uomini avrà un costo, se richiede team strutturati certo esso sarà superiore.
Qualora l’abitazione di partenza o destinazione si trovi in luoghi della città (a Roma accade spesso) dove la circolazione è a traffico limitato o dove non è possibile di norma sostare a lungo, vi sarà da chiedere dei permessi particolari. Una ditta si occupa di solito anche di questo e ha un costo benché esiguo.
I costi di un trasloco: quelli non economici
Se ancora il 90% delle persone che devono fare un trasloco scelgono di spendere per ingaggiare una ditta specializzata, un motivo c’è, anche se esso ha un costo per qualcuno non indifferente. Vi sono elementi infatti che possono “costare cari”, ma non intendiamo certo in termini economici. Spieghiamoci subito meglio. Il trasloco costa anche in termini di salute e di tempo.
Rivolgersi ad una ditta specializzata vuol dire non dover occuparsi in prima persona di fare sforzi fisici poiché il team di queste aziende è già pronto a fare determinati tipi di movimenti e usufruisce, oltretutto, di dispositivi e mezzi specifici che rendono tutto più rapido, facile e leggero. In questo modo si può stare certi che i propri mobili ed oggetti, nonché le architetture della casa di partenza e arrivo rimarranno esattamente così come si sono lasciati, senza graffi alle pareti o spigoli di porte sbeccati per urti.
I mezzi di trasporto impiegati sono grandi e pronti ad assicurare gli oggetti, muovendosi così in sicurezza. Con una ditta specializzata si ha la garanzia di solito di una copertura assicurativa in cui si facciano danni. Il trasloco professionale giova quindi alla qualità di vita, al proprio tempo, alla propria salute, visto che di fatto lo stress è davvero ridotto all’osso.