Come festeggiano il Natale gli altri paesi
Avere una serie di rituali o tradizioni che rendono ancora più speciali le festività, quella del Natale non fa eccezione, ed ogni paese ha tradizioni singolari che si ripetono anno dopo anno.
Come ad esempio il Festival delle Lanterne Giganti (Ligligan Parul Sampernandu) si tiene ogni anno il sabato prima della vigilia di Natale nella città di San Fernando,considerata la Capitale del Natale nelle Filippine.
Questa cerimonia attira spettatori da tutto il mondo. Sono undici baranggay (villaggi), che partecipano al Festival in una concorrenza accanita nel costruire la lanterna più sofisticata.
In principio, le lanterne erano semplici creazioni con un diametro di circa 60 centimetri, costruite utilizzando il papel de hapon, la famosa carta giapponese per fare origami, e venivano accese con una candela.
Oggi, le lanterne sono fabbricate con materiali diversi e possono raggiungere fino i 6 metri di larghezza, vengono illuminate con lampadine elettriche dai motivi caleidoscopici.
I festeggiamenti del Natale in Islanda hanno lunga durata, nei 13 giorni che precedono il Natale, 13 personaggi simili a troll escono per le strade. Sono gli Jólasveinar , che nel loro tradizionale costume islandese, fanno visita ai bambini nelle 13 notti che precedono il Natale.
I bambini ogni sera mettono le loro scarpe più belle alla finestra e, ogni notte, un diverso Jólasveinar lascia doni ai bambini buoni e patate marce a quelli cattivi.
In Norvegia troviamo una delle tradizioni meno ortodosse della vigilia di Natale, dove vengono nascoste le “scope migliori”. Questa tradizione risale al tempo in cui si credeva che streghe e spiriti maligni uscissero allo scoperto la viglia di Natale alla ricerca di scope da cavalcare.
E per quanto possa sembrare bizzarro ancora oggi, sono molti coloro che nascondono le scope nel posto più sicuro della propria casa perché non vengano rubate.