Compravendita di metalli: come funziona e perché lo si fa

Come vengono valutati i metalli

I metalli che vengono portati presso il compro metalli per avere un guadagno sono valutati secondo al loro quotazione. Si tratta di un rapporto che assegna un valore a un grammo di ogni metallo così diventa facile assegnare un valore unico per tutti al metallo. Ogni banco ha le sue quotazione che comunque non si discostano molto una dall’altra poiché fanno riferimento ai valori ufficiali che vengono definiti sul mercato internazionale in base alle transazioni che gli operatori eseguono. A fine giornata è possibile avere il valore ufficiale e per conoscerlo è sufficiente controllale online o su tuti maggiori giornali finanziari, che hanno una sezione apposita dedicata al valore dei metalli. Tutti i banchi che raccolgono i metalli hanno ben esposta la quotazione con cui valutano a ogni tipo di metallo in maniera da avere subito un’ida di quanto si potrà guadagnare dalla transazione di compravendita.

Che cosa succede ai metalli

Dopo che i metalli vengono venduti presso il banco dove avere un bel guadagno, questi non restano per sempre lì ma entrano in un sistema che li riporterà a nuova vita.  I metalli vengono rigenerati e vengono trasformati da scarto a materie prime, le quali vengono rivendute alle fabbriche e industrie che hanno bisogno.

Questo processo ha un enorme vantaggio a livello ambientale per due ragioni; la prima riguarda il fatto che non vengono intaccate le risorse naturali presenti in natura e la seconda riguarda la produzione di rifiuti. In questo ultimo secolo il problema dei rifiuti è diventato davvero ingestibile e riciclare, riutilizzare dando nuova vita agli scarti è uno dei concetti basilari di economia circolare, dove anche lo scarto ritorna ad esser risorsa. La produzione di rifiuti viene ridotta grazie al irraggio che dà nuova vita a quella che era immondizia che avrebbe avuto bisogno di energia, risorse, denaro e spazio per venir stoccata invece diventa nuova linfa per l’industria che creerà nuovi prodotti con quelli che erano scarti.

Per saperne di più: www.comprometalli.com