3 cose da non sottovalutare nella scelta di una cuffia per ascoltare la musica

L’acquisto della cuffia per ascoltare musica non è semplice, soprattutto se si desidera avere il massimo in fatto di qualità audio, in commercio ci sono molti modelli e per trovare quello più adatto alle proprie esigenze bisogna fare alcune valutazioni.

Una delle prime considerazioni è relativa al tipo di utilizzo che se ne deve fare, ci sono cuffie pensate per l’ascolto multimediale, altre per il gaming e altre che si prestano meglio come auricolari per conversare.

Se state cercando una cuffia per ascoltare musica, ci sono tre cose in particolare da non sottovalutare e da tenere in considerazione per avere la certezza di avere tra le mani il prodotto che risponde perfettamente alle vostre esigenze.

Tipo di collegamento, cavo o wireless?

Sono disponibili sia cuffie tradizionali col cavo che cuffie wireless che invece funzionano senza fili, le prime si usano con un cavo da 3,5 millimetri o con altre tecnologie che comprendono soluzioni USB, USB Type C o Lightning per i dispositivi Apple.

Le seconde, possono essere basate su varie tecnologie senza fili, ovvero:

  • Cuffie infrarossi: economiche ma con un raggio d’azione limitato
  • Cuffie a radiofrequenza: buona qualità audio, maggiori possibilità di interferenze, copertura fino a 100 metri
  • Cuffie Bluetooth: funzionano con tutti i dispositivi che presentano questa tecnologia, permetto il controllo multimediale, hanno un raggio d’azione limitato ma sufficiente e buona qualità audio.

I prezzi delle cuffie col filo sono tendenzialmente inferiori a quelle delle cuffie wireless, molto dipende dai marchi e dalla qualità della cuffia stessa, potete trovare le migliori sui guidacuffie.it.

Canali audio

Le cuffie supportano vari canali, per una buona cuffia dedicata all’ascolto della musica si consiglia un modello stereo, che presenta due speaker e rilascia un suono omogeneo e solitamente ben definito.

Ci sono anche cuffie con canali 5.1 e 7.1, queste vengono preferite per la visione di film e per il gaming, e vengono distinte in base al numero di speaker utilizzati, con un ulteriore distinzione tra reali e virtuali.

Le cuffie 5.1 reali hanno 4 speaker per orecchio, mentre le virtuali ne hanno 2 ma simulano le prestazioni del sistema audio 5.1, lo stesso vale per le 7.1 che hanno 10 speaker.

Questa tipologia di cuffie non è particolarmente suggerita per chi deve ascoltare esclusivamente musica, poiché il suono rischia di perdere la sua qualità originale, che resta intatta con un modello stereo a due speaker.

Frequenze e impedenza

Scendendo un po’ più nei dettagli tecnici, bisogna considerare la frequenza e l’impedenza, la prima è il valore che indica l’intervallo di frequenze, espresso in Hz, che la cuffia riesce a coprire, le migliori sono quelle con risposta in frequenza ampia anche in quelle più basse e con basso gap.

L’impedenza è il valore che indica la resistenza delle cuffie sul segnale audio, più è alto e migliore è la qualità del suono, viene espresso in volt/ampere.

Tuttavia, si deve tener presente che un’alta impedenza porta a una diminuzione del suono, per cui per avere il miglior ascolto, sia le cuffie che il dispositivo che riproduce la musica, devono avere lo stesso valore di impedenza.