Per poter licenziare un dipendente, oggi il datore di lavoro deve avere una giusta causa. È sicuramente vero che rispetto a un tempo un lavoratore è maggiormente tutelato, ovviamente se assunto con un regolare contratto ma per ora il discorso del lavoro in nero lo mettiamo da parte.
Le legislazione ora presente dice che un lavoratore non può esser licenziato così dalla sera alla mattina ma devono esserci le giuste cause. Per un datore di lavoro potrebbe essere difficile liberarsi di una mela marcia se prima non si rivolge a un investigatore privato Roma che lo possa aiutare.
Il lavoro di un detective privato può esser finalizzato a raccogliere le prove dell’inadempimento contrattuale. Quando un lavoratore vien assunto, firma un contratto sul quale sono previste mansioni, ora di lavoro e anche paga lorda. Se un dipendente non rispetta i termini del contratto firmato, diventa inadempiente e quindi può esser licenziato.
Un dipendente che timbra ma poi prende la porta e se ne va, significa che è inadempiente ma può esser difficile da provare. Un bravo investigatore privato Roma può raccogliere le prove grazie ad azioni quali i pedinamenti.
Tante volte però succede che il dipendente invii malattia quando in realtà sta benissimo. La questione diventa più complessa e bisogna scavare un attimo più a fondo. Un lavoratore ha diritto a stare a casa in malattia se non sta bene ricevendo comunque una piccola parte dello stipendio, ma c’è chi se ne approfitta. Succede che chi non ha voglia di lavorare, chiede al medico curante di fargli il certificato medico ugualmente, non si potrebbe ma spesso no si eseguono visite ma solo colloqui telefonici e il lavoratore ha quello che gli serve. Tuttavia, non è davvero una violazione se resta a casa e rispetta le fasce orarie, cioè lassi di tempo in cui non può uscire. Nel momento in cui esce di casa quando non dovrebbe, c’è pronto un investigatore privato Roma che lo pizzica con le mani nel sacco.